Fisiosanity Informa / Spalla congelata: sintomi, cause e rimedi
La spalla congelata o capsulite adesiva è una patologia di natura infiammatoria caratterizzata dalla presenza di dolore molto acuto che dà progressiva incapacità a muovere la spalla, fino ad una totale rigidità, detta appunto congelamento.
Il dolore costante, che spesso peggiora nelle ore notturne, può rendere impossibili anche i gesti più semplici. Questa condizione porta il paziente ad avere difficoltà anche con il sonno, proprio a causa della sua limitazione nei movimenti.
Oltre al disagio di questa condizione, subentra anche la frustrazione dovuta ai lunghi tempi di recupero. Vediamo quali e come riconoscere i sintomi della capsulite adesiva della spalla.
I sintomi principali sono il dolore e la progressiva perdita di mobilità dell’articolazione omero-scapolare:
La presentazione iniziale dei sintomi porta, spesso, a confondere la capsulite adesiva della spalla con una banale infiammazione o un dolore localizzato alla muscolatura cervicale, ritardando così la corretta diagnosi e prolungandone di conseguenza i tempi di guarigione.
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Anatomicamente, l’articolazione fra spalla e omero è composta di ossa, tendini e legamenti, tutti raccolti in una membrana – capsula – che riveste, protegge e guida l’articolazione stessa.
Chiamasi capsulite adesiva della spalla l’infiammazione di questa capsula, che provoca un restringimento e un’adesione della stessa sull’articolazione, andando così ad irrigidire il movimento.
I ricercatori hanno riscontrato delle correlazioni tra questa patologia e:
Come possiamo riconoscerla e curarla?
Lo studio della sintomatologia abbinato all’anamnesi del paziente e ad alcuni esami fisici consente, di norma, la diagnosi di spalla congelata.
Il medico può però decidere di svolgere ulteriori indagini diagnostiche per confermare o meno la sua diagnosi, come:
La diagnosi della capsulite adesiva richiede dunque una serie di verifiche importanti per valutare quale sarà il tipo di percorso da seguire, per il recupero della mobilità della spalla.
I trattamenti per la capsulite adesiva della spalla si concentrano sulla riduzione del dolore e sul recupero della funzionalità dell’articolazione. L’intervento più efficace e duraturo prevede l’azione combinata di terapia farmacologica e ciclo di cure fisioterapiche.
L’intervento farmacologico prevede delle iniezioni di corticosteroidi con lo scopo di allentare il dolore e ridurre l’infiammazione della capsula. Monitorata dal medico curante, la suddetta terapia è propedeutica per il successivo intervento fisioterapico.
Il fisioterapista, a questo punto, interverrà con una terapia manuale di rieducazione e una terapia fisica con onde d’urto e laser ad alta potenza, per permettere al paziente di riprendere gradualmente mobilità, forza e funzionalità della spalla fino a ritornare a eseguire i normali movimenti quotidiani.
La tipologia di terapia e la sua durata può essere differente e viene valutata in base alle esigenze e necessità del paziente stesso. Allo stesso modo, ovviamente la risposta alle terapie eseguite dipende da paziente a paziente.
Molto più rari, ma possibili, anche la mobilizzazione in narcosi, ossia la mobilizzazione della spalla in anestesia, oppure l’intervento chirurgico in artroscopia.
Sicuramente la tempestività nella diagnosi della spalla congelata permette di poter intervenire in modo efficace nella risoluzione della problematica.
FT Dr. Enrico Gumirato
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