Terapia SIT: Sistema Infiltrativo Transdermico
Il sistema infiltrativo transdermico o terapia SIT è un metodo indolore di somministrazione di fitofarmaci attraverso la pelle, senza l’utilizzo di aghi.
La terapia SIT somministra fitofarmaci, prodotti omeopatici o fitocomposti a basso peso molecolare. Ad esempio, può essere utilizzato per il trattamento di dolori muscolo-scheletrici o infiammazioni articolari.
I principali vantaggi di questo tipo di somministrazione sono diversi:
- elimina la necessità di iniezioni, che possono essere scomode o dolorose per alcuni pazienti;
- riduce il rischio di infezioni o lesioni associate all’utilizzo degli aghi;
- distribuisce in profondità e in modo uniforme su tutto il tessuto infiammato o danneggiato un quantitativo superiore di prodotto;
- riesce a coprire zone più estese di un’infiltrazione tradizionale.
Confrontandola con la ionoforesi, anch’essa terapia per la somministrazione di farmaci, la Terapia SIT ha:
- maggiore efficacia nella veicolazione dei principi attivi;
- maggiore concentrazione locale di principio attivo;
- maggiore rapidità di azione e di risultato;
- azione più prolungata degli effetti.
Associando alla SIT, il Laser ad alta potenza, la Tecarterapia e altre terapie strumentali d’eccellenza, otteniamo dei risultati sorprendenti fin dalle primissime sedute.
Le infiltrazioni transdermiche possono essere consigliare in diverse situazioni, a seconda delle necessità terapeutiche del paziente:
- alla colonna per patologie come lombalgia, lombosciatalgia, cruralgia, discopatie, ernie discali;
- alla spalla per artrosi delle articolazioni scapolo-omerale e acromion-claveare, borsiti o processi infiammatori;
- al ginocchio in caso di gonartrosi o artrosi del ginocchio, tendiniti come tendinite della zampa d’oca o della bandelletta ileo-tibiale, condropatie femoro-rotulee;
- all’anca con artrosi dell’articolazione coxo-femorale;
- al gomito con artrosi o artriti dell’articolazione omero-radio-ulnare, epicondilite o gomito del tennista, epitrocleite o gomito del golfista;
- al polso per patologie come sindrome di De Quervain, morbo di Dupuytren, sindrome del tunnel carpale;
- alle mani con artrosi o artriti dell’articolazione trapezio-metacarpale (rizoartrosi), delle articolazioni metacarpo-falangee, dito a scatto;
- ai piedi con artrosi o artriti dell’articolazione tibio-peroneo-astragalica e dell’articolazione astragalo-calcaneare, sindrome del tunnel tarsale, tendinite achillea, spine e speroni calcaneari, fasciti plantari;
- alla caviglia sofferente di artralgia.
Quindi la terapia SIT può essere applicata in caso di dolore muscolo-scheletrico e dolore cronico.
Trattamento ed effetti
È importante sottolineare che la decisione di utilizzare le infiltrazioni transdermiche deve essere presa da un medico o da un professionista sanitario competente. Saranno valutate le condizioni specifiche del paziente, i sintomi presenti e la risposta ai trattamenti convenzionali prima di optare per questa modalità di somministrazione dei farmaci.
Fisiosanity ha un sistema infiltrativo transdermico con un elettromedicale di nuova generazione e il trattamento può durare dalle 3 alle 5 sedute.
Vuoi più informazioni su questo trattamento, sul numero di sedute o sulla sua applicazione? Contattaci.
La terapia SIT aiuta a:
- ridurre il dolore;
- contrastare l’infiammazione riducendo il gonfiore e rossore e il versamento articolare;
- lubrificare l’articolazione;
- rallentare la degenerazione dei capi ossei;
- migliorare la funzione dell’articolazione;
- ritardare o sostituire l’intervento della chirurgia.
Effetto del trattamento è un possibile arrossamento della cute nella zona trattata, che in genere è di breve durata. Si consiglia poi di evitare l’esposizione al sole o a radiazioni ionizzanti sia prima che dopo il trattamento.
Fisiosanity offre il servizio di infiltrazioni senz’ago SIT a Piombino Dese, vicino Padova, contattaci e richiedi informazioni.
CONSIGLIATO PER:
- COLONNA: lombalgia, lombosciatalgia, cruralgia, discopatie, ernie discali
- SPALLA: artrosi delle articolazioni scapolo-omerale e acromion-claveare, borsiti o processi infiammatori
- GINOCCHIO: gonartrosi (artrosi del ginocchio) e tendiniti (tendiniti della zampa d’oca o della bandeletta ileo-tibiale), condropatia femoro-rolutea
- ANCA: artrosi dell’articolazione coxo-femorale
- GOMITO: artrosi o artriti dell’articolazione omero-radio-ulnare, epicondilite o gomito del tennista, epitrocleite o gomito del golfista
- POLSO: tendiniti varie (sindrome di De Quervain, morbo di Dupuytren, sindrome del tunnel carpale)
- MANI: artrosi o artriti dell’articolazione trapezio-metacarpale (rizoartrosi) e delle articolazioni metacarpo-falangee, dito a scatto
- PIEDI: artrosi o artriti dell’articolazione tibio-peroneo-astragalica e dell’articolazione astragalo-calcaneare, sindrome del tunnel tarsale, tendinite achillea, spine e speroni calcaneari, fasciti plantari
- CAVIGLIA: artralgie
SCONSIGLIATO PER:
- Gravidanza
- Pacemaker
- Epilessia
- Malattie cardiovascolari acute
- Flebiti e tromboflebiti
- Lesioni cutanee
- Varici
- Portatori di protesi metalliche e acustiche
- Protesi articolari
- Neoplasie
- Disturbi della sensibilità tattile e termica
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