Fisiosanity Informa/Sperone calcaneare: cos’è, sintomi, cause e trattamento
Un tallone dolorante può avere molteplici cause, una di queste è lo sperone calcaneare, che si localizza nella zona del calcagno e induce uno stato infiammatorio doloroso. Come lo possiamo trattare?
Iniziamo con lo spiegare cos’è uno sperone, sebbene lo stesso nome può indurre a supporre di cosa si tratta. Lo sperone calcaneare è una piccola sporgenza ossea che può trovarsi sulla superficie anteriore-inferiore o su quella posteriore del tallone, in quest’ultimo caso è chiamato spina calcaneare.
Assomiglia a una piccola spina o becco che parte dal calcagno in direzione della pianta del piede se anteriore o del collo del piede se posteriore e causa infiammazione al tallone.
Come indicato poco fa, a seconda della sede in cui si forma, lo sperone calcaneare può essere classificato in:
Come abbiamo anticipato si tratta di uno stato infiammatorio doloroso del tallone, in gergo viene anche chiamato tallonite.
Il dolore è in assoluto il primo sintomo riconosciuto. Si tratta di un dolore acuto e pungente con fitte che tendono a diventare insopportabili col passare del tempo. Questo sintomo si presenta tipicamente al mattino dopo il risveglio e tende ad attenuarsi durante il corso della giornata. Il dolore può aumentare, anche in modo considerevole durante il giorno se:
Un altro sintomo è il gonfiore al tallone che compare in caso di importante infiammazione. Il calcagno presenta un edema, arrossamento e dolore al contatto.
In risposta al dolore compare una progressiva limitazione funzionale nei movimenti. Si evita di muovere la caviglia per evitare di caricare troppo il peso sul piede e sentire dunque dolore. Sollievo al dolore è possibile ottenerlo durante il riposo oppure sollevando e tenendo sospeso l’arto interessato.
Si segnala comunque che il 30% delle persone possono risultare totalmente asintomatiche, sebbene si presenti lo sperone. Questo accade soprattutto quando la crescita ossea risulta essere posteriore.
Perché si formano gli speroni calcaneari? Esistono varie cause e altrettanti fattori di rischio che possono portare alla formazione di questa escrescenza di tessuto osseo così fastidiosa.
Scopriamo dunque quali possono essere i soggetti a rischio, i comportamenti e le patologie che possono influenzare questo disturbo.
I soggetti maggiormente a rischio sono:
Quali sono invece i comportamenti che possono indurre questo disturbo:
La particolare anatomia del tallone permette allo stesso di trasmettere la maggior parte delle forze meccaniche al suolo. Le continue sollecitazioni meccaniche si ripercuotono a livello del tallone e fungono da stimolo alla formazione dello sperone, il cui scopo è ridistribuire tali sollecitazioni ai tessuti circostanti.
Quali sono invece le patologie o i disturbi che possono favorire lo sperone:
Lo sperone calcaneare è una condizione dolorosa del tallone causata dalla formazione di uno sperone osseo nella parte inferiore del calcagno.
La diagnosi inizia con un esame palpatorio, in cui il medico raccoglie informazioni sui sintomi del paziente e ricerca i segni oggettivi.
La conferma della diagnosi avviene attraverso esami strumentali come la radiografia – RX -, che evidenzia la presenza dello sperone calcaneare, e l’ecografia dei tessuti molli, che chiarisce la presenza di eventuali infiammazioni, come la fascite plantare.
Il trattamento dello sperone calcaneare può essere di tipo conservativo o chirurgico. I trattamenti conservativi rappresentano la prima linea di approccio e includono:
Noi di Fisiosanity trattiamo lo sperone proponendo al nostro paziente sedute di onde d’urto che riducono lo sperone e laser ad alta potenza per curare l’infiammazione. Gli esercizi di stretching della fascia plantare e dei muscoli del polpaccio sono parte integrante del percorso terapeutico, riportiamo alcuni esempi:
È possibile che i trattamenti conservativi non siano efficaci, a quel punto si può optare per l’intervento chirurgico. Prima dell’operazione, sono necessari esami pre-chirurgici, tra cui nuovamente i raggi X, ECG e valutazione del flusso sanguigno del piede. L’asportazione dello sperone avviene attraverso una chirurgia mininvasiva.
Dopo l’intervento, i pazienti devono seguire le raccomandazioni post-chirurgiche, che comprendono riposo, ghiaccio, compressione, l’utilizzo di calzature chirurgiche, stampelle e tutori, elevazione del piede, e carico progressivo. Questo approccio integrato mira a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del piede affetto dallo sperone calcaneare.
Una volta curato, raramente lo sperone si riforma, c’è invece possibilità di recidiva della fascite plantare, che è causa della formazione dello sperone, quindi segui sempre le indicazioni del tuo medico e del tuo fisioterapista per evitare si ripresentino i disturbi.
Lo sperone calcaneare è un’infiammazione al tallone provocata da uno stress ripetuto, la prima linea di prevenzione è data dall’adozione di uno stile di vita più sano.
Alcuni comportamenti che vogliamo suggerirti sono:
Fare prevenzione è importante: riduci le possibilità di disagi successivi e il presentarsi di problematiche che potrebbero diventare croniche come nel nostro caso la fascite, possibile causa dello sperone calcaneare.
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FT Dr. Enrico Gumirato