L’artrosi alle mani è una patologia cronica che provoca dolore, rigidità e gonfiore alle mani, limitandone la funzione articolare.
Questa malattia infiammatoria colpisce la cartilagine delle articolazioni della mano che, consumandosi, si assottiglia e crea attrito tra le ossa. In particolare, ne soffrono maggiormente le nocche, la base del pollice e, in casi eccezionali, anche il polso. Le più predisposte sono le falangi delle punte delle dita, chiamate interfalangee distali. Si tratta, infatti, di articolazioni molto piccole ma sempre in movimento e, per questo motivo, hanno uno strato di cartilagine molto sottile.
L’artrosi che interessa esclusivamente l’articolazione del pollice prende il nome di rizoartrosi. Questa colpisce l’articolazione trapezio-metacarpale, che si trova alla base del pollice ed è quella che permette di opporre il dito. È un’articolazione che ha grande libertà di movimento ed è leggermente instabile perché lavora su un piano inclinato, un po’ fuori asse. Per tutti questi motivi, si consuma più facilmente delle altre.
Questa tipologia di artrosi è tra le più frequenti e interessa anche giovani, dai 40 anni di età.
È la più frequente tra le malattie delle articolazioni e colpisce maggiormente le donne. L’incidenza di artrosi alle mani aumenta con l’età: oltre l’80% della popolazione di età superiore ai 65 anni riscontra segni di artrosi.
L’artrosi è principalmente legata all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni, ma anche alla combinazione di una serie di fattori di rischio:
Per una corretta diagnosi dell’artrosi della mano, è necessario eseguire un esame clinico ortopedico o, se in stadio avanzato, un esame radiografico per evidenziare le alterazioni ossee.
Il trattamento sarà necessario per ridurre il dolore e migliorare le funzioni della mano. Nella maggior parte dei casi, si applicano trattamenti di tipo conservativo, quali:
Le terapie fisiche, come idrogalvanoterapia e ultrasuoni ad immersione, sono trattamenti dotati di buona efficacia sul dolore e sull’infiammazione e sono consigliati almeno una volta all’anno, preferibilmente prima della stagione invernale.
In caso di artrosi conclamata possono essere utili anche sedute di laserterapia.
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FT Dr. Enrico Gumirato