• edemi: causati da traumi, interventi chirurgici, linfedema primario o secondario;
• gonfiore e ritenzione idrica;
• dolori articolari e muscolari;
• stanchezza e affaticamento;
• cellulite;
• riduzione delle difese immunitarie.

Questo trattamento viene eseguito da un fisioterapista qualificato che utilizza manovre delicate e ritmiche per stimolare la circolazione linfatica. Le pressioni applicate sono molto leggere e non provocano dolore.

Il metodo Vodder è il più utilizzato ed è caratterizzato da movimenti ritmici, lenti ed armoniosi, tali da non indurre stimoli eccessivi che possono causare spasmi nei vasi linfatici ma, al contrario, rispettano lo stesso deflusso linfatico.

Prima di iniziare il linfodrenaggio, il terapista eseguirà una valutazione al fine di comprendere come impostare il trattamento stesso, o escludere eventuali controindicazioni assolute, oppure richiedere prima una consulenza medica.
Provvederà inoltre a prendere delle misure centimetriche e volumetriche della zona da trattare, con questo sistema sarà possibile una successiva valutazione oggettiva dei cambiamenti dell’edema stesso.

I benefici del drenaggio linfatico manuale sono numerosi, tra cui:

• riduzione dell’edema e del gonfiore;
• miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica;
• alleviamento del dolore;
• rinforzo del sistema immunitario;
• sensazione di leggerezza e benessere;
• riduzione della cellulite.

Fin dalla prima seduta il paziente avverte una sensazione di “leggerezza” e sollievo, notando un aumento della diuresi e un miglioramento della consistenza della cute.

Con il passare del tempo sarà visibile una notevole riduzione del diametro della zona trattata.